Smart&Start Italia è l’incentivo nazionale gestito da Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo delle startup innovative su tutto il territorio italiano. La misura è attiva con procedura a sportello, quindi senza scadenze né graduatorie, ed è pensata per rafforzare il sistema imprenditoriale, soprattutto nel Mezzogiorno, favorendo la competitività, la valorizzazione delle competenze e la trasformazione digitale.
Obiettivi dell’incentivo
L’obiettivo di Smart&Start Italia è quello di promuovere l’imprenditorialità legata all’innovazione tecnologica. La misura mira a:
- Diffondere una nuova cultura d’impresa legata all’economia digitale;
- Valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica;
- Sostenere lo sviluppo di soluzioni legate all’intelligenza artificiale, blockchain, IoT e tecnologie 4.0.
Chi può partecipare
Possono accedere all’incentivo:
- Startup innovative costituite da non più di 60 mesi, iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese;
- Team di persone fisiche che intendano costituire una startup innovativa in Italia (entro 30 giorni dall’ammissione alle agevolazioni);
- Imprese estere che si impegnano ad aprire almeno una sede operativa in Italia;
- Cittadini stranieri in possesso dello “Startup Visa”.
Per essere definita “startup innovativa”, l’impresa deve rispettare i requisiti previsti dall’art. 25 del D.L. 179/2012.
Procedura di accesso
La domanda si presenta online tramite la piattaforma Invitalia. L’ente valuta il progetto entro 60 giorni, con eventuale colloquio conoscitivo. In caso di approvazione:
- Se la società non è ancora costituita, deve esserlo entro 30 giorni;
- Si procede alla stipula del contratto per l’erogazione dell’agevolazione.
Spese ammissibili
Sono finanziabili progetti con spese comprese tra 100.000 e 1,5 milioni di euro, che includano:
Investimenti materiali e immateriali:
- Impianti, macchinari, attrezzature;
- Componenti hardware e software;
- Brevetti, licenze, marchi, know-how;
- Soluzioni ICT, consulenze tecnologiche, progettazione e collaudo.
Costi di gestione:
- Personale e collaboratori;
- Materie prime e servizi essenziali;
- Spese per hosting, housing, beni in godimento.
Agevolazioni previste
L’incentivo consiste in un finanziamento a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili. La percentuale può salire al 90% se la startup è:
- Interamente composta da giovani under 36;
- Interamente composta da donne;
- Costituita da soggetti con titolo di dottorato rientrati dall’estero.
Per le startup con sede nel Mezzogiorno o nelle aree del cratere sismico aquilano, è previsto un contributo a fondo perduto del 30% del finanziamento ricevuto.
Il finanziamento è da restituire in 10 anni, con inizio dei pagamenti dal 12° mese successivo all’ultima erogazione.
Dotazione e cumulabilità
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 100 milioni di euro, stanziati dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività 2021–2027” per la transizione verde e digitale.
Le agevolazioni sono cumulabili con altri incentivi pubblici, purché non coprano le stesse spese già oggetto di agevolazione.
Checklist per l’accesso
Per avviare l’analisi preliminare e la presentazione della domanda, è necessario preparare:
- Documento di identità e codice fiscale dei proponenti;
- Visura camerale aggiornata (se la startup è già costituita);
- Preventivi e documentazione tecnica del progetto.
Il supporto di FMTS Finance
FMTS Finance è specializzata nella finanza agevolata e nella gestione di contributi a fondo perduto. Affianchiamo aspiranti imprenditori e startup innovative con soluzioni su misura, assistendoli in ogni fase del processo: dall’analisi di prefattibilità alla stesura della domanda, fino alla rendicontazione finale.