La Regione Basilicata ha pubblicato un nuovo avviso pubblico rivolto a persone fisiche e aspiranti imprenditori interessati ad avviare un’impresa sul territorio lucano. Una misura pensata per favorire l’autoimprenditorialità, sostenere l’occupazione e promuovere un tessuto produttivo più innovativo e competitivo.
L’incentivo: fino a 100.000 € a fondo perduto
Il contributo previsto è pari a fino al 65% dell’investimento ammissibile, per un massimo di 100.000 euro a fondo perduto. Un supporto concreto per coprire spese iniziali e avviare attività imprenditoriali in modo strutturato e sostenibile.
Obiettivi della misura
La misura si pone l’obiettivo di:
- Favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali in Basilicata
- Promuovere l’occupazione e lo sviluppo locale
- Sostenere gli investimenti in settori strategici
- Incentivare l’innovazione e la competitività delle imprese
Chi può partecipare
Possono partecipare:
- Gruppi di persone fisiche e/o giuridiche che intendono costituire una nuova impresa o cooperativa
- I soggetti devono impegnarsi a:
- Costituire formalmente l’impresa
- Iscriversi al Registro delle Imprese (CCIAA)
- Avere sede operativa in Basilicata
- Disporre pienamente dell’immobile sede dell’attività
Requisiti di esclusione
Non possono accedere:
- Persone fisiche che hanno cessato un’attività imprenditoriale nei 12 mesi precedenti
- Soggetti già titolari o soci con oltre il 20% di altre imprese operanti nello stesso settore ATECO
- Coloro che partecipano a più istanze sullo stesso avviso
- Imprese nel settore pesca e acquacoltura (produzione primaria)
Spese ammissibili
Tra le spese finanziabili, rientrano:
A) Spese tecniche (max 10%)
- Notarili, amministrative, consulenze
- Progettazione e direzione lavori
- Perizie tecniche e garanzie
B) Investimenti materiali
- Acquisto suolo aziendale (max 10%) e immobili produttivi o commerciali
- Ristrutturazioni, impianti, macchinari, attrezzature, hardware
- Mezzi mobili funzionali al ciclo produttivo
- Beni usati (con perizia tecnica)
C) Investimenti immateriali
- Acquisto di brevetti, licenze, know-how
- Software legati a impianti e attrezzature
- Spese per certificazioni
D) Servizi reali (max 10%, fino a 10.000 €)
- Consulenze specialistiche (legale, finanziaria, comunicazione, ecc.)
E) Spese di avvio (max 7%, fino a 5.000 €)
- Erogate in modo forfettario
Tutti gli investimenti devono essere conclusi entro 24 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione.
Tempistiche
La domanda potrà essere presentata dal 9 giugno 2025 (ore 8.00) al 8 settembre 2025 (ore 18.00), esclusivamente tramite piattaforma telematica regionale.
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